
Durante il periodo estivo, come molti di voi, ho approfittato del tempo libero per dedicarmi alla lettura. Non è una sorpresa per chi mi conosce: la lettura è una mia grande passione, e i libri sono una costante compagnia durante tutto l’anno! Tuttavia, questa estate ho deciso di mettere da parte i romanzi nella mia lista “Kindle” per concentrarmi su un testo che mi ha particolarmente colpito: “Drive – La sorprendente verità su ciò che ci motiva” di Daniel T. Pink.
Ma perché una lettura sulla motivazione dovrebbe interessare a un’azienda? La risposta è semplice: comprendere come motivare le persone, specialmente quel “capitale umano” che è il cuore pulsante di ogni organizzazione, è fondamentale per il successo. Questo è un tema che mi appassiona e mi spinge a riflettere su come migliorare una cultura aziendale nuova, in cui fortemente credo.
Leggendo il libro, ho scoperto che le ricerche accademiche dimostrano come un team motivato sia più creativo e produttivo. E non sto parlando di semplici incentivi economici…
Pagina dopo pagina, mi sono ritrovata a rivedere alcune riflessioni che avevo già fatto nel corso della mia carriera. La motivazione, infatti, non arriva dall’esterno: è un processo che dobbiamo coltivare dentro di noi, passo dopo passo.
Pink ci spiega che, così come l’economia è evoluta, anche il management avrebbe dovuto evolversi, ma spesso non è stato così. Questo ha creato un divario tra le conoscenze scientifiche e la gestione aziendale. Un divario ampliamente dimostrato da ricerche accademiche sviluppate nelle più importanti università americane.
I classici “bastone e carota”, una volta considerati efficaci, sono ormai superati, se non addirittura dannosi, soprattutto con le nuove generazioni.
È tempo di adottare nuove teorie, concrete e supportate dalla ricerca scientifica!
Il libro introduce il concetto di Motivazione 3.0, che si basa su tre pilastri: autonomia (la possibilità di scegliere come agire), padronanza (l’impegno a migliorarsi costantemente in qualcosa che ci appassiona) e scopo (lavorare per un obiettivo più grande).
Condivido ampiamente l’approccio proposto e credo che possa essere applicato in molte realtà organizzative. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti che vorrei approfondire, perché ho qualche riserva sulla metodologia e sulla sua applicabilità nel contesto aziendale.
Sono sicura che tornerò presto su questo argomento che mi affascina ed appassiona!
#motivazione #persone #creatività #scopo #capitaleumano #cambiamento
Lascia un commento